Dicono di noi “Il vino è il mezzo più bello per raccontare la vita, e nell’essere mezzo riesce anche ad essere fine”
Scritto da fabiooberto il 05/02/2024
Cit. Sandro Sangiorgi giornalista, scrittore e divulgatore enologico.
“Into the Wild“ il rapporto tra l’uomo e la natura nasce dal bisogno dell’uomo di ritrovare un rapporto più stretto e intenso con la natura, nella ricerca di un armonico equilibrio che impegna la sua intelligenza e il suo faticoso lavoro nella ricerca continua di leggi naturali e nuove, senza mai dimenticare ciò che abbiamo ereditato dal passato.
Siamo in provincia di Cuneo, precisamente a La Morra nella Borgata Simane, nel cuore delle Langhe dove Fabio Oberto ha costruito la sua fantastica Azienda, un luogo affascinante dove le colline sono ricoperte da bellissimi vigneti, è qui che il Nebbiolo, Barbera e Roero danno il meglio di se.
Ci trovate anche nel Roero e precisamente a Guarene (CN) – La Collina di Dionisio, in V. Ortolani 58, nella parte nord-orientale della provincia di Cuneo che prende il nome dalla famiglia omonima – la casata astese dei Roero – che a partire dal periodo medioevale e per vari secoli ha dominato su questo territorio.
Fabio Oberto grazie a un lungo periodo lavorativo con la sua famiglia e alla passione, amore per la vite riesce a produrre vini di estrema qualità, creando vini longevi, amati in tutto il mondo.
La scelta di un vino che nasce dalla tradizione contadina e ne conserva il legame armonico tra natura e uomo che si esprime nella volontà di seguire e custodire la vita dal vigneto fino al calice, senza il sovrapporsi di due fenomeni cooperanti e il conseguente sommarsi o elidersi dei loro effetti, alterando e trasformando il naturale decorso di quel vino che ne garantisce unicità.
Accettando le sfide del tempo e le annate climatiche che ne perfezionano l’aspetto sensoriale, consapevoli che tutto ciò che influisce sul vitigno rappresenta un’ancestrale trait d’union tra terra e calice.
